News dalla Ricerca della “Sabina Universitas”: un 2020 ricco di pubblicazioni

Continua il nostro aggiornamento per farvi conoscere i lavori realizzati durante il 2020...

News dalla Ricerca della “Sabina Universitas”: un 2020 ricco di pubblicazioni

Nel primo semestre 2020 è stato pubblicato sulla rivista Journal of Cell Communication and Signaling un lavoro dal titolo: “LRP6 mediated signal transduction pathway triggered by tissue plasminogen activator acts through lipid rafts in neuroblastoma cells”, ideato dalla dott.ssa Gloria Riitano del gruppo del Prof. Maurizio Sorice del Dipartimento di Medicina Sperimentale della Sapienza Università di Roma e in collaborazione con il team di ricercatori del Biomedicine and Advanced Tecnologies Rieti Centre, Sabina Universitas.

I nostri ricercatori si sono occupati dello studio della proteina LRP6, un recettore transmembrana, di tipo I (C-terminale nel citosol), che sembra essere essenziale in numerosi processi biologici, poiché è un co-recettore dei ligandi Wnt per la β-catenina. È stato dimostrato che, l’attivatore del plasminogeno tissutale (tPA), interagendo con LRP6, induce la fosforilazione delle proteine con grandi implicazioni nella regolazione dei processi neurali. In particolare, è stata analizzata l’associazione tra LRP6 e i lipid rafts dopo l'attivazione di tPA nelle cellule di neuroblastoma.

News dalla Ricerca della “Sabina Universitas”: un 2020 ricco di pubblicazioni

Buechler J, Salinas PC. Deficient Wnt Signaling and Synaptic Vulnerability in Alzheimer's Disease: Emerging Roles for the LRP6 Receptor. Front Synaptic Neurosci. 2018 Oct 30;10:38. doi:10.3389/fnsyn. 2018.00038. PMID: 30425633; PMCID: PMC6218458.

I risultati ottenuti, hanno aperto un campo interessante per identificare nuovi bersagli molecolari di agenti farmacologici. In effetti, i dati, che indicano il ruolo chiave dei lipid rafts nella segnalazione attivata da tPA per la β-catenina, possono avere implicazioni farmacologiche, suggerendo come l’uso di farmaci come le ciclodestrine e le statine, possano rappresentare uno strumento utile valutando e testando anche il loro effetto combinato con farmaci antineoplastici “classici”.

Per maggiori informazioni sullo studio è possibile consultare l’intera pubblicazione al seguente indirizzo:
hhttps://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32062833/

Per consultare i lavori pubblicati nel 2020 è possibile collegarsi al seguente link:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/?term=mattei+vincenzo&filter=years.2020-2020&sort=date