Cancro della prostata | Studio della relazione tra autofagia e accumulo di oligomeri della proteina TAU nella risposta al trattamento con il chemioterapico Docetaxel

Nell’ambito della collaborazione ormai attiva da diversi anni, tra ALCLI Giorgio e Silvia, Sabina Universitas e Università degli Studi dell'Aquila, continua la proficua produzione scientifica sugli studi inerenti le patologie oncologiche. A questo proposito proponiamo la lettura di un lavoro pubblicato ad Aprile 2021.

Cancro della prostata | Studio della relazione tra autofagia e accumulo di oligomeri della proteina TAU nella risposta al trattamento con il chemioterapico Docetaxel

La ricerca targata L’Aquila-Rieti arriva sulla prestigiosa rivista scientifica Journal of Cancer Research and Clinical Oncology con la pubblicazione di un lavoro dal titolo: “Tau oligomers accumulation sensitizes prostate cancer cells to docetaxel treatment”, ad opera dai ricercatori del Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche dell’Università degli Studi dell’Aquila e i colleghi del Ce.Ca.Re.P (Centro Oncologico di Ricerca e Prevenzione della Provincia di Rieti).

In questo lavoro i ricercatori hanno studiato TAU, una proteina umana multifunzionale che modula il turnover dei microtubuli, e i suoi oligomeri considerati forme patologiche della proteina responsabili di specifiche malattie chiamate Taupatie.
 
Nello studio è stata valutata in vitro l'espressione di oligomeri TAU in linee cellulari di cancro alla prostata PC3 e DU145, in presenza di inibitori dell'autofagia e studiato il ruolo dell'accumulo di questi oligomeri nella resistenza al trattamento con il chemioterapico Docetaxel.

I dati ottenuti, indicano che l'autofagia potrebbe promuovere la crescita delle cellule cancerose durante la chemioterapia, facilitando la degradazione della proteina TAU e bloccando così l'effetto antimitotico degli oligomeri TAU accumulati.
Pertanto, si pensa che la messa in campo di strategie terapeutiche volte a stimolare la formazione di oligomeri TAU e l'inibizione dell'autofagia, potrebbero essere un efficace adiuvante nella terapia contro questo tipo di tumore.

Per maggiori informazioni sullo studio è possibile consultare l’intera pubblicazione al seguente indirizzo:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33811272/

Per maggiori informazioni sul Ce.Ca.Re.P. è possibile consultare l’apposita sezione del sito ALCLI al seguente indirizzo:
http://www.alcli.net/ce-ca-re-p/