È proprio di qualche mese un nuovo successo dei ricercatori del Polo Universitario di Rieti “Sabina Universitas" che hanno pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “International Journal of Molecular Sciences” lo studio dal titolo “Cellular and Molecular Mechanisms Mediated by recPrPC Involved in the Neuronal Differentiation Process of Mesenchymal Stem Cells”.
Il Consorzio Universitario “Sabina Universitas” oltre alla gestione logistica di Corsi Universitari svolge ormai da molti anni (2004) attività di ricerca in diversi settori disciplinari, sia in modo autonomo sia collaborando con altre Università e Centri di Ricerca. Grazie all’intensa attività di ricerca il Consorzio è iscritto all’anagrafe MIUR dal 2011 come Centro di Ricerca Privato e ambisce ad essere il punto di riferimento per le aziende del territorio nell’innovazione tecnologica. È proprio di qualche mese un nuovo successo dei ricercatori del Polo Universitario di Rieti “Sabina Universitas" che hanno pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “International Journal of Molecular Sciences” lo studio dal titolo “Cellular and Molecular Mechanisms Mediated by recPrPC Involved in the Neuronal Differentiation Process of Mesenchymal Stem Cells”.
Condotta in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Sperimentale, il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo facciali dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza”, lo “Studio Dentistico Santacroce” e il Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche dell’Università degli Studi dell’Aquila. Nell’ambito del rilancio del territorio reatino Il Consorzio Universitario “Sabina Universitas” rappresenta una eccellenza nazionale che andrebbe promossa e salvaguardata allo scopo di promuovere la cultura nel territorio reatino.
Come spiegato dal Responsabile del BiomATRiC Dott. Vincenzo Mattei: “In questo lavoro, sono state usate cellule staminali da polpa dentaria (hDPSCs) come modello sperimentale per valutare il ruolo della proteina prionica ricombinante 23-231 (recPrPC) nel processo di differenziazione neuronale e nell'attivazione della via di segnalazione di ERK 1/2 e Akt. Abbiamo dimostrato che la proteina prionica cellulare endogena (PrPC) era essenziale per mediare l’attivazione di ERK 1/2 e Akt mediata da recPrPC. Dal momento che la PrPC è presente nei rafts lipidici, abbiamo valutato il ruolo di queste strutture nella via del segnale indotta dalla recPrPC. I nostri risultati suggeriscono che l'integrità dei rafts lipidici svolge un ruolo chiave nell'attività della recPrPC nel processo di differenziamento neuronale e nell’attivazione di specifiche vie di segnalazione intracellulari”.
Per maggiori info:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6358746/
