Febbraio 2019: Studio di mortalità per patologie oncologiche in provincia di Rieti nel trentennio 1982-2011

L’impegno dei ricercatori della Sabina Universitas riguarda il territorio da vicino. Proprio a Febbraio è stato pubblicato un lavoro scientifico sulla rivista internazionale, “International Journal of Environmental Research and Public Health”, riguardante il territorio grazie ai fondi stanziati dall’ALCLI “Associazione Giorgio e Silvia” che finanzia una delle aree scientifiche di cui si occupa il BioMaTRIC - Centro Oncologico di Ricerca e Prevenzione della Provincia di Rieti (Ce.Ca.Re.P).

Lo scopo del presente studio è quello di stimare la tendenza della mortalità per cancro nel trentennio dal 1982 al 2011 nella provincia di Rieti, caratterizzata da un basso grado di urbanizzazione, un'alta prevalenza di anziani e un basso numero di nascite. I dati sulla mortalità del periodo studiato, forniti dall'Istituto Nazionale di Statistica, sono stati usati per calcolare i tassi standardizzati di mortalità per cancro. Le tendenze nella mortalità sono state analizzate utilizzando l'analisi di regressione di Joinpoint.

I risultati hanno mostrato che i tassi di mortalità per cancro standardizzati totali sono diminuiti nell'area monitorata durante il periodo di studio. Un confronto con altre province della stessa regione ha evidenziato che Rieti presentava la più bassa mortalità per cancro. I tumori causa di mortalità maggiormente riscontrati sono stati: trachea-bronco-polmone, il colon-retto-ano e lo stomaco. Questi risultati potrebbero essere attribuiti all'attuazione di iniziative preventive realizzate nei primi anni 2000, allo scenario ambientale più sano e ai livelli più bassi di inquinanti cancerogeni nelle matrici di aria, acqua e suolo. Pertanto, i nostri risultati indicano che l'area studiata potrebbe essere considerata un punto di riferimento "sano" per gli studi sulle malattie oncologiche.

Questo studio così ampio rappresenta l’unico esempio sul territorio reatino riguardante la mortalità per patologia oncologica. Grazie all’ALCLI “Giorgio e Silvia” e al Polo Universitario di Rieti “Sabina Universitas” senza i quali tutto ciò non sarebbe possibile.

Per maggiori info visitare il sito: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30795508