Care studentesse, cari studenti,
da diversi anni la donazione del 5 per mille è diventata un’occasione speciale per condividere un impegno concreto a favore della Sapienza.
Quest’anno la campagna per il 5 per mille cade in un periodo particolarmente difficile per il mondo intero, per il nostro Paese e per le istituzioni universitarie. L’emergenza sanitaria che ha segnato il 2020 ha imposto un grave prezzo da pagare sul piano umano, con la perdita di tante vite, ma le sue conseguenze si estendono a tutto il nostro sistema sociale ed economico. La sfida è riuscire a trasformare questa crisi in una opportunità di crescita e di miglioramento.
La Sapienza ha reagito con grande resilienza a questa situazione, mettendo al centro gli studenti. I docenti, supportati dal personale tecnico-amministrativo, si sono rapidamente riorganizzati per garantire la continuità della vita universitaria a distanza. Lezioni, sedute di laurea ed esami sono passati alla modalità telematica, consentendo a oltre 100mila iscritti di frequentare regolarmente l’Università, senza perdere tempo e senza rinviare traguardi importanti. Questo grande impegno nella fase 1 dell’emergenza sanitaria prosegue nella fase 2, con le riaperture graduali che saranno via via consentite in base alle indicazioni delle autorità.
I risultati che abbiamo ottenuto sono stati raggiunti insieme e sono merito di tutti: dei nostri docenti e del nostro personale tecnico-amministrativo, ma anche e soprattutto delle studentesse e degli studenti che in questa occasione hanno dimostrato grande serietà, passione per lo studio e appartenenza alla comunità universitaria della Sapienza.
Il senso di unità che la nostra Università ha ritrovato nell’emergenza sanitaria conferisce un significato particolare alla campagna 2020 per il versamento del 5 per mille a favore della Sapienza. Mi rivolgo dunque a tutti voi per chiedervi di restare uniti e di impegnarci insieme per il nostro Ateneo, anche attraverso la donazione del 5 per mille.
Grazie al vostro contributo, negli ultimi anni siamo riusciti a promuovere il merito e il talento dei giovani studiosi con gli “assegni di ricerca 5 per mille”. Sul sito della Sapienza sono pubblicati nel dettaglio i dati sull’utilizzo dei fondi raccolti http://www.uniroma1.it/cinque-per-mille
In questa fase il vostro 5 per la Sapienza diventa 1000, un piccolo contributo estremamente prezioso per il finanziamento dei giovani ricercatori.
Rinnovo dunque alle famiglie degli studenti l’invito a versare il 5 per mille delle imposte alla Sapienza, attraverso la dichiarazione dei redditi, per promuovere l'attività scientifica e sostenere i giovani ricercatori. Il 5 per mille non costa nulla e non è alternativo all’8 per mille: è l’occasione per sentirci parte della stessa comunità accademica e professionale e per valorizzare il nostro Ateneo.
Ricordo che per donare il 5 per mille al nostro Ateneo è necessario firmare e apporre il codice fiscale dell'Università nell'apposito riquadro “Finanziamento della ricerca e dell’Università” sui moduli per la dichiarazione dei redditi.
Il codice fiscale della Sapienza è: 80209930587.
Vi ringrazio fin d’ora per quanto potrete fare.
Un saluto cordiale
Eugenio Gaudio