Paesaggio e strategie di ricostruzione dopo il sisma attraverso le fonti archivistiche. Se ne parlerà lunedì 24 gennaio alle ore 16, su iniziativa dell’Archivio di Stato di Rieti (v.le Canali, 7), nell'ambito del progetto Simbas, dedicato per questa edizione all’approfondimento del paesaggio rurale, urbano e naturalistico nelle sue varie declinazioni. Partecipa Alessandro D’Amico, professore a contratto della “Sapienza”, autore di "Ricostruzione post-sisma". Per partecipare all’incontro occorre prenotare via mail entro la giornata di oggi, venerdì 21 gennaio.
All’incontro, moderato dal direttore dell’Istituto archivistico reatino, Alfredo Pasquetti, parteciperà con un suo intervento Alessandro D’Amico, professore a contratto della “Sapienza” Università di Roma, facoltà di Architettura e dottore di ricerca in Ingegneria dell’architettura e dell’urbanistica dal 2016, autore del libro Ricostruzione post-sisma. Strategie di preparazione all’evento per i centri storici italiani (EdicomEdizioni, 2021). Il volume è stato realizzato con il contributo del Critevat, il Centro reatino di ricerche di ingegneria per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del territorio nell’ambito delle ricerche coordinate dal professor Edoardo Currà e sarà presentato nel corso della iniziativa.
La conferenza di Alessandro D’Amico verterà in particolare su Sisma e paesaggio urbano. Le fonti archivistiche reatine al servizio della ricostruzione . Le città e i centri storici sono costituiti da un patrimonio edilizio risultante da processi evolutivi che, nel tempo, hanno definito l’assetto attuale dei tessuti urbani e delle loro caratteristiche costruttive e i documenti d’archivio rappresentano fonti primarie e irrinunciabili non soltanto per indagare quei processi, ma anche per elaborare strategie di preparazione agli eventi sismici e per progettare la rinascita dei centri colpiti. A partire dalla documentazione custodita nell’Archivio di Stato di Rieti, in particolare da quella catastale, D’Amico si concentrerà proprio sul capoluogo sabino come caso di studio alla luce dell’esperienza del terremoto del 2016-2017.
Per partecipare all’incontro occorre prenotare scrivendo una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro venerdì 21 gennaio. Si ricorda che l’accesso alla sala conferenze è contingentato e pertanto saranno accettate le prenotazioni fino a esaurimento dei posti disponibili. Per accedere, inoltre, sarà necessario essere in possesso del green pass rafforzato e indossare mascherine ffp2.