È stato indetto uno sciopero a cui alcuni docenti potrebbero aderire, con conseguenti possibili disagi nello svolgimento degli esami di profitto nel periodo 28 agosto - 31 ottobre 2017
Si comunica che è stato indetto uno sciopero a cui alcuni docenti potrebbero aderire, con conseguenti possibili disagi nello svolgimento degli esami di profitto nel periodo 28 agosto - 31 ottobre 2017.
Lo sciopero, dichiarato formalmente legittimo dalla competente Commissione di garanzia, prevede una durata massima di 24 ore nella giornata del primo degli appelli che cadono nel periodo indicato.
Tutti gli esami corrispondenti verranno spostati all'appello successivo che si terrà regolarmente. Verrà assicurato, in ogni caso, almeno un appello nel periodo interessato dallo sciopero.
Sono garantiti, inoltre, gli esami conclusivi del ciclo di istruzione (sedute di laurea).
Le informazioni sul calendario degli appelli, come di consueto, potranno essere richieste alle strutture didattiche e consultate sui relativi siti web.
Eventuali ulteriori aggiornamenti saranno comunicati mediante questo servizio mail e sul sito web di ateneo, nella pagina dedicata.
NOTA DELLA COMMISSIONE DI GARANZIA
In data 28 agosto 2017 è stata diramata alle Università una nota della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, a firma del Preseidente Giuseppe Santoro Passarelli, in cui viene ribadita la legittimità dello sciopero alle seguenti condizioni:
- è consentita, nel periodo 28 agosto-31 ottobre, la sospensione del primo appello laddove siano previsti più appellinello stesso periodo;
- deve essere garantita l'organizzazione di un appello straordinario non prima del quattordicesimo giorno successivo a quello dello sciopero solo laddove la sessione d'esame consista in un unico appello;
- devono essere adottate tutte le misure necessarie al fine di evitare che l'appello straordinario pregiudichi la partecipazione la partecipazione degli studenti laureandi alla sessioni di laurea autunnale, ivi compreso l'eventuale differimento della data di inizio di quest'ultima;
- deve essere garantita la massima diffusione della comunicazione di tale astensione e delle relative modalità attuative, con particolare riferimento all'erogazione delle prestazioni indispensabili, facendo ricorso anche all'ausilio di strumenti informatici (siti web, posta elettronica e intranet, ecc...).